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24 Gennaio 2024

Colloquio di lavoro, 10 consigli su come affrontare i “cacciatori di teste”

L’importanza del colloquio di lavoro, soprattutto in questi tempi, ha attirato l’attenzione dei social media. Tanti gli influencer che in maniera professionale, ma anche ironica, danno importanza a questo elemento così decisivo. Salvatore Caruso, Executive Manager di JHunters, una società di ricerca e selezione di personale qualificato, ha condiviso suggerimenti preziosi per affrontare con successo il processo di selezione. Come riportato dall’AdnKronos, ecco un vademecum su come comportarsi con “cacciatori di teste” diretto ai giovani che si stanno preparando per un colloquio di lavoro.

Raccogliere informazioni sull’azienda

Prima di un colloquio, bisogna informarsi sull’azienda per la quale ti stai candidando. Visita il sito web aziendale, leggi notizie le notizie riguardanti l’azienda, cerca di capire quali sono i valori aziendali: mostrerai così interesse per la posizione.

Preparati alle domande

«Parlami di te», «Perché se interessato a questa posizione?» «Perché è interessato a lavorare per la nostra azienda?» «Quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza?» «Mi racconti un’esperienza o un progetto di successo». Queste sono domande che i selezionatori pongono spesso durante i colloqui; essere preparati a queste domande consente di essere chiari e concisi nelle risposte, contribuendo a dare solidità al nostro profilo.

Abbigliamento appropriato

A un colloquio di lavoro, l’abito è come un biglietto da visita: vestirsi in maniera professionale, sobria e adeguata al ruolo che vogliamo ricoprire è importante, perché ciò che indossiamo al colloquio contribuirà a costruire la prima impressione che il selezionatore si farà di noi.

Arrivare al colloquio con un po’ di anticipo

Arrivare qualche minuto prima del colloquio permette di rilassarsi prima del colloquio e di fare un recap mentale.

Puntualità

Essere puntuali è fondamentale. Se si è in ritardo occorre avvisare il prima possibile l’azienda o il nostro selezionatore. Arrivare in ritardo a un colloquio manifesta disorganizzazione e poco rispetto per l’azienda.

Ascolto

Manifestare al nostro interlocutore la nostra attenzione, facendo anche domande per chiarire eventuali dubbi e manifestare il nostro interesse.

Positività

È importante trasmettere al nostro interlocutore positività riguardo alla posizione, utilizzando un linguaggio del corpo e un tono di voce entusiasta. 

Essere sinceri

Mentire durante un colloquio è sempre controproducente. Se non sai qualcosa, ammettilo; il selezionatore apprezzerà la trasparenza. Qualora poi una nostra menzogna venisse scoperta durante il colloquio il rapporto di fiducia con l’azienda si romperebbe sul nascere.

Essere sinceri

Mentire durante un colloquio è sempre controproducente. Se non sai qualcosa, ammettilo; il selezionatore apprezzerà la trasparenza. Qualora poi una nostra menzogna venisse scoperta durante il colloquio il rapporto di fiducia con l’azienda si romperebbe sul nascere.

Post-colloquio

Dopo il colloquio, invia una e-mail di ringraziamento al selezionatore, magari correlata di un tuo feedback sul colloquio. Così facendo avrai modo di ribadire il tuo interesse per la posizione e per l’azienda e di ringraziare il selezionatore per il tempo dedicato.

 

 

Leggi l’articolo su Il Gazzettino

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