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17 Luglio 2015

L’importanza della formazione continua nello sviluppo IT

In ogni tipo di attività e lavoro l’aggiornamento continuo rappresenta l’elemento principale per garantire la propria “spendibilità” sul mercato. Nel mondo Digital e IT questa è una necessità ancora maggiore data la profonda rapidità con cui evolvono le tecnologie e i linguaggi di programmazione.

Apple, ad esempio, obbliga gli sviluppatori a riscrivere il codice delle proprie app in un linguaggio più moderno ogni volta che viene rilasciato un nuovo dispositivo. Questo risponde ad esigenze commerciali, ma ha anche l’obiettivo di mantenere un’avanguardia dal punto di vista tecnologico. Da qui la recente migrazione, in corrispondenza con l’uscita di IPhone 6, da Objective-C in Swift e, di conseguenza, la grande richiesta di sviluppatori che conoscano questo linguaggio.

Ma quali sono i linguaggi di programmazione al momento più richiesti? Oltre a C/C++, tra i pochi linguaggi che i candidati hanno già modo di sperimentare nel corso dei propri studi universitari, C# resta il linguaggio di programmazione tipico del mondo Microsoft e ultimamente sta riscuotendo molto successo nell’industria e nell’automazione, mentre Java viene utilizzato negli ambiti più diversificati, dal banking alle agenzie di comunicazione.

Tra i linguaggi di programmazione attualmente in voga, principalmente per le loro applicazioni lato front-end, troviamo PHP, Python e Ruby On Sails, sui quali i candidati esperti a livello professionale sono ancora pochi. Un capitolo a parte lo merita Magento, linguaggio di riferimento del mondo e-commerce, sul quale esistono oggi candidati molto junior, che in termini di sviluppo lo hanno utilizzato solo a livello amatoriale, o candidati molto senior, le cui RAL sono spesso di gran lunga superiori a quelle di un semplice programmatore. L’importanza assunta del tema dei Big Data sta inoltre portando alla necessità di progettare nuovi linguaggi più funzionali, su tutti R, ideale per la visualizzazione e il calcolo statistico di immensi data set.

Punti focali che ogni azienda deve quindi considerare nella selezione del proprio candidato non sono più solo le competenze tecniche segnalate nel cv e le esperienze pregresse, ma anche la duttilità del candidato e la sua disponibilità ad una formazione continua. D’altra parte anche le aziende devono essere disposte a garantire al proprio dipendente questa formazione, carenza che spesso viene lamentata dai candidati.

In un mondo in perenne cambiamento, fondamentale è cercare di stare sempre al passo coi tempi.

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