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16 Giugno 2015

La motivazione del candidato: Economica o Professionale?

Ogni azienda nel momento in cui decide di inserire una persona nel proprio organico spera sempre di poter trovare il candidato perfetto… tecnicamente competente, allineato con le esigenze del ruolo e che sposi il progetto aziendale ossia motivatissimo a intraprendere la nuova esperienza!

Ma è possibile avere la certezza che una persona che decide di mettersi sul mercato del lavoro non lo stia facendo solo per una motivazione puramente economica?

No, probabilmente la certezza no ma avere una opinione da parte di un professionista che si occupa di ricerca e selezione di personale e che quindi è abituato ad incontrare candidature tutti i giorni potrebbe essere utile.

Sondare approfonditamente le motivazioni al cambiamento di un candidato all’interno di un processo di selezione è fondamentale se una azienda vuole evitare di inserire una persona che a distanza di poco cerchi nuovamente un altro impiego.

Esistono numerose motivazioni che spingono una persona a valutare un cambio di lavoro: insoddisfazione, voglia di nuovi stimoli, necessità personali, cattivo rapporto con l’azienda attuale… o anche solo la possibilità di avere una retribuzione maggiore.

E’ evidente che le motivazioni alla base del cambio permettono di fare una riflessione sul tipo di persona l’azienda sta assumendo e se può dare affidabilità nel medio lungo periodo.

Ma siamo sicuri che, il candidato, a domanda esplicita e diretta risponderà in modo trasparente?
Avere la possibilità di confrontarsi con una società di recruitment o di headhunting capace di fornire la propria opinione sui candidati può rappresentare un valore aggiunto non indifferente.

Una società come Technical hunters all’interno dello svolgimento di un progetto di recruitment pone in maniera centrale questa problematica. Le motivazioni sono sondate approfonditamente durante la fase di colloquio con l’obiettivo di costruire una rosa di candidature al cliente non solo in linea con il profilo ricercato ma realmente interessate a valutare l’opportunità professionale.

L’opinione di una società di consulenza abituata ad incontrare giornalmente candidati a colloquio può aiutare le aziende a ricevere una valutazione trasparente e neutra su ogni singolo professionista e può ridurre sensibilmente il rischio di incappare nei famigerati mercenari…

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