CONDIVIDI
15 Maggio 2017

Parola d’ordine: Big Data

I Big Data sono sicuramente l’hot topic degli ultimi anni.

Con l’esplosione del Web e di tutte le innovazioni del settore dell’ICT, dall’Internet of Things alla domotica, le fonti di dati disponibili sono sempre più ingenti ed eterogenee in termini di struttura e complessità. Questo porta alla necessità di avere figure professionali specializzate che si occupino dell’analisi e dell’interpretazione dei big data. Ciò è fondamentale in particolare nelle aziende (ma non solo) affinché vengano rese disponibili informazioni di valore per il business.

Ma chi sono nello specifico queste figure professionali e che background possiedono? Alla prima domanda è abbastanza semplice rispondere: sono i data scientist. Più difficile risulta invece dare una risposta chiara e univoca alla seconda domanda.

Come detto in apertura, i big data sono un tema esploso negli ultimi anni, quindi spesso è difficile reperire sul mercato professionisti che abbiano già una solida esperienza e un background definito.
Le università italiane hanno cominciato a rendersi conto dell’importanza sempre crescente di creare percorsi curricolari ad hoc per la formazione di figure specializzate nell’analisi e interpretazione dei big data. Dopo l’istituzione di vari master post laurea, come quelli del Politecnico di Milano o della BBS di Bologna, dall’anno accademico 2017/2018 partirà anche il corso di laurea magistrale in data science dell’università Bicocca. È il secondo corso magistrale in Italia dopo quello della Sapienza di Roma e il primo in Lombardia, regione dove, secondo uno studio del Crisp, sembra concentrarsi circa la metà della richiesta di data scientist del Paese.

Che tipo di competenze devono fornire questi corsi al fine di formare futuri professionisti che possano posizionarsi al meglio sul mercato?
La figura del data scientist non è di semplice caratterizzazione, in quanto racchiude in sé svariate competenze: tecniche per l’estrazione e l’analisi, ma anche “soft” per l’interpretazione e la comunicazione efficace dei dati stessi. Potendo essere utilizzati nei più svariati campi infatti, è necessario che chi si occupa di estrarre e analizzare i dati sappia interpretarli e comunicarli in modo che si trasformino in strumenti efficaci per il business. Quindi all’interno dei percorsi formativi via libera a corsi di informatica, statistica e matematica ma anche a quelli in ambito socioeconomico e organizzativo.

Questi corsi di laurea saranno importanti bacini per il reperimento di risorse sia per le aziende che per le società di recruiting specializzato, che nei prossimi anni si troveranno a fronteggiare una richiesta sempre crescente di esperti data scientist. Secondo il rapporto BigData@MIUR infatti, fino al 2020 si prevede una crescita del 23% dell’offerta di lavoro in ambito big data, contro il 19% del settore IT globalmente inteso.

FANNO PARTE DI HUNTERS GROUP

© 2022 Hunters Group S.r.l. | Via Giovanni Boccaccio, 29 – 20123 Milano | [email protected] | T: +39 02 2951 1023 | C.F. / P.I. 03287420610 | Aut. Min. Lav. 13/I/0018250 | REA MI 1871137 | Credits by Bryan